Flat 2.0 e come risolve i problemi di usabilità di Flat Design
Il design piatto esiste già dagli anni '50 quando fu sviluppato lo stile tipografico internazionale. Negli ultimi tempi ha acquisito una vasta popolarità dal lancio del nuovo Microsoft Metro design basato sulla geometria e tipografia lingua, inizialmente nel nuovo Windows Phone nel 2010, quindi in Windows 8 nel 2012.
Il design piatto è caratterizzato da mancanza di effetti tridimensionali e elementi visivi lucidi al fine di raggiungere pulizia, minimalismo, e chiarezza. Va contro lo stile di design in precedenza predominante, lo skeuomorphism che fa uso di pulsanti e illustrazioni lucidi che imitano oggetti 3D reali..
Il design piatto si propone essenzialmente di semplificare i siti Web, concentrarsi sui contenuti, offrire interazioni più intuitive e offrire un'esperienza utente più rapida e più funzionale. È anche facile usare i suoi semplici elementi scatolari e i layout basati sulla griglia per un design reattivo.
Problemi di usabilità del design piatto
Sebbene il design piatto fornisca un enorme aiuto e un ottimo toolkit per fornire ai nostri utenti siti Web veloci e privi di ingombri, può causare alcuni problemi di usabilità, specialmente quando è abusato.
Nessun significante visuale di Clickability
Se usiamo effetti tridimensionali, dà naturalmente un'illusione di profondità ai nostri progetti. Questo aiuta gli utenti rapidamente trova elementi interattivi, quelli su cui è possibile fare clic su entrambi (come pulsanti e icone) o compilati (come i campi modulo). Una delle principali preoccupazioni per il design piatto è che rende difficile per gli utenti riconoscere gli elementi cliccabili.
Prima dell'era piatta, i web designer solitamente indicavano la cliccabilità utilizzando soluzioni visive come gradienti, trame, bordi rialzati o ombre esterne per far apparire pulsanti e altri oggetti cliccabili come se fossero premuti.
Il design piatto non ha questi significatori visivi e deve risolvere lo stesso compito con un set di strumenti molto più piccolo: colori, forme, prossimità, e elementi contestuali.
Perché questo è un problema? Proviamo un esperimento.
Guarda questo screenshot qui sotto. Cerca di indovinare quali elementi sono selezionabili in base a questo screenshot. Non sono quelli che prima penseresti. Possiamo trovare molti altri problemi di usabilità simili su tutto il web.
Scoperta ridotta a causa dell'asse Z mancante
Le persone nella vita reale trovano gli oggetti e si muovono in tre dimensioni: l'asse x, y- e z. Quando si imbattono in un sito web piatto e minimalisticamente progettato senza effetti 3D, ottengono un'esperienza diversa da quella a cui sono abituati e che sono principalmente familiari con.
Ciò significa che hanno bisogno di usa più sforzi per scoprire le relazioni tra gli oggetti, e capire la gerarchia visiva del sito. Ad esempio, è necessario dedicare più tempo alla home page della rete di sviluppatori Microsoft per decodificare visivamente le informazioni e lo scopo dei diversi elementi sul sito.
La regola empirica del design UX è di cercare sempre di minimizzare il carico cognitivo sull'utente al fine di massimizzare l'usabilità. Come possiamo vedere in molti casi, questo non accade sempre con un design piatto.
Bassa densità di informazioni
Il design piatto è stato anche criticato per aver rischiato una bassa densità di informazioni da parte dell'esperto UX Nielsen-Norman Group.
Nella loro critica sull'usabilità di Windows 8, hanno usato esempi di app di Windows Store e il sito Web del Los Angeles Times per mostrare i problemi che bassa densità di informazioni (avere poche storie sullo schermo iniziale, titoli senza riassunti, raggruppamenti appena riconoscibili, ecc.) può causare dal punto di vista dell'usabilità.
Da un altro aspetto, meno informazioni possono anche essere viste come rimuovere le distrazioni, consentendo agli utenti di concentrarsi solo su cose importanti, ma se il minimalismo è esagerato può facilmente sacrificare l'obiettivo primario di un sito, cioè trasformare le informazioni per gli spettatori.
The Rise of Flat 2.0
Come sempre più designer riconoscono i difetti di usabilità del design piatto, è nata una nuova versione più matura di esso “Flat 2.0” o “Quasi piatto” design. Mentre il passaggio dallo skeuomorphism al flat era radicale, l'evoluzione del design piatto è molto più elusiva.
Il nuovo stile è ancora piatto, ma è così aggiunge un po 'di tridimensionalità ai disegni nella forma di ombre sottili, riflessi, e strati. Flat 2.0 - se usato bene - può risolvere i problemi di usabilità di cui sopra riportando un po 'di realismo (skeuomorphism), aggiungendo profondità e dettagli, mantenendo i vantaggi del minimalismo come siti web semplificati, chiarezza e tempo di caricamento delle pagine più veloce.
Design dei materiali
Il nuovo linguaggio di progettazione di Google, chiamato Material Design, è probabilmente l'esempio più notevole dello stile Flat 2.0. Google ha rilasciato Material Design con Android L nel 2014. Mentre Material Design mantiene le caratteristiche principali del design piatto, utilizza alcune metafore della fisica per aiutare gli utenti a trovare rapidamente analogie tra il mondo reale e il mondo digitale.
Material Design usa l'asse Z, dà profondità sottile al design e utilizza in modo intelligente i livelli di separandoli con ombre esterne e animazioni. Google ha una descrizione di supercool su come funziona e vale davvero la pena leggerla per capire i suoi principi e le sue regole principali.
Conclusione
Poiché i buoni designer mirano sempre a migliorare l'esperienza dei loro utenti, il settore del web design è in costante cambiamento. Il design piatto ha sostituito rapidamente lo skeuomorphism, risultando in layout basati sulla griglia, minimalistici e elementi semplicistici che ultimamente hanno invaso il web (questo ha generato alcuni discorsi sul web design diventando noioso o addirittura morente, ma non potrebbe essere più lontano dalla verità).
Flat 2.0 offre risposte ai problemi percepiti del design piatto. È un compromesso intelligente tra funzionalità, estetica e usabilità. Ovviamente, non è necessario utilizzare i kit UI materiali ovunque, ma capire la filosofia che ci sta dietro può darci un solido background come sviluppare il nostro stile in conformità con gli ultimi risultati nella progettazione dell'esperienza utente.