Dimentica il controllo vocale, l'automazione è la vera superpotenza Smarthome
Troppo spesso mi trovo troppo tempo per capire i modi più semplici per controllare i miei dispositivi smarthome, ma penso che molti di noi (me compreso) dimentichino che c'è un modo migliore: non doverli controllare affatto.
Ci sono sicuramente molti modi per controllare i dispositivi smarthome in modo rapido e semplice, ma i comandi vocali sono diventati probabilmente uno dei più facili e veloci, specialmente con Alexa e Google Assistant, che aggiungono costantemente il supporto per un numero sempre maggiore di prodotti smarthome.
Tuttavia, il modo migliore per controllare i dispositivi smarthome è automatizzarli: la tua smarthome fa semplicemente le cose senza che tu debba nemmeno pensarci. E ci sono tre modi principali per farlo: geofencing, programmazione e utilizzo dei sensori.
Usa Geofencing per automatizzare la tua casa in base a dove ti trovi
Abbiamo già parlato del geofencing e, sebbene non sia necessariamente una funzione specifica per la smarthome, puoi sicuramente approfittarne nella tua casa intelligente.
In senso smarthome, il geofencing ti consente di attivare e disattivare vari dispositivi smarthome (o di eseguire un qualche tipo di azione) in base alla tua partenza o arrivo a casa. E usa il GPS del tuo telefono per determinare questo.
Ad esempio, potresti spegnere automaticamente le luci intelligenti quando esci di casa e riaccenderti quando torni. Potresti anche fare in modo che il termostato si spenga automaticamente quando esci, quindi tornare indietro quando torni a casa. Potresti persino installarlo in modo che il termostato si riattivi nel momento in cui lasci il lavoro, in modo che la tua casa sia alla giusta temperatura quando arrivi.
La maggior parte dei dispositivi smarthome supporta alcuni tipi di geofencing, e anche se non lo fanno, puoi farlo normalmente tramite IFTTT se il dispositivo supporta questo.
Metti la tua SmartHome Automation in un orario
Se preferisci non utilizzare il GPS del telefono per i compiti di smarthome, puoi sempre attenersi a un metodo molto più semplice: programmare i dispositivi in modo che si accendano e si spengano in determinati orari.
Ad esempio, ho impostato un programma per il mio termostato Ecobee3 che modifica la temperatura in determinati orari durante il giorno (puoi fare la stessa cosa con il termostato Nest). Pianifico anche alcune delle mie luci intelligenti per accendere determinati orari, oltre a spegnerli nel caso io dimentichi.
La maggior parte dei dispositivi smarthome ti consente di impostare un programma per automatizzarli, l'unico lato negativo, però, è che si tratta di qualcosa che si rivolge solo agli utenti che sono creature abitudinarie. Se lasci il lavoro allo stesso tempo, vieni a casa alla stessa ora e vai a letto nello stesso momento, quindi la programmazione può essere perfetta. Tuttavia, se la tua agenda giornaliera varia, questo potrebbe non essere adatto a te.
La pianificazione è utile anche quando sei lontano da casa per un lungo periodo. Ad esempio, puoi programmare l'accensione e lo spegnimento delle luci mentre sei in vacanza, in modo che appaia più come se qualcuno fosse a casa.
Utilizzare i sensori per attivare le azioni Smarthome
Forse il nonno dell'automazione domestica è l'uso di sensori di movimento come sensori o sensori di porte e finestre. La prima cosa che potresti pensare quando si tratta di questi tipi di sensori è la sicurezza domestica e l'individuazione di intrusi, ma questa è solo la punta dell'iceberg.
Se si dispone di un hub Smarthome, ad esempio SmartThings, Wink o Insteon, è possibile connettere tutti i tipi di sensori ad esso, nonché collegare gli altri dispositivi smarthome all'hub. Da lì, ogni volta che si apre una porta o viene rilevato un movimento, è possibile attivare un'azione che un altro dispositivo smarthome eseguirà.
Potrebbe essere qualcosa di così semplice come accendere la luce dell'armadio ogni volta che apri la porta dell'armadio (e se spegni quando chiudi la porta), o qualcosa di così complesso come accendere tutto in casa ogni volta che torni a casa dal lavoro e apri il porta d'ingresso.
Io uso i sensori delle porte per cose super-semplici come l'automazione delle luci, ma è qualcosa che è davvero conveniente e non devo nemmeno più pensare a cambiare l'interruttore della luce - lo fa solo per me.
Puoi persino ottenere altri tipi di sensori, come i sensori di perdita d'acqua, che possono davvero aiutarti ad aumentare la tua tranquillità.