Come cancellare la cache DNS di Google Chrome su Windows
Il lavaggio della cache DNS può essere uno strumento utile per risolvere eventuali errori di connessione host che potresti riscontrare con Google Chrome o altri browser. È molto semplice da fare e può essere eseguito direttamente in Chrome o da una finestra del prompt dei comandi con privilegi elevati in Windows 7 o 8.
Cos'è la cache DNS?
La cache DNS del tuo browser (Domain Name System) è essenzialmente una piccola banca dati che memorizza tutti gli indirizzi IP (Internet Protocol) per i siti web a cui accedi. Lo scopo principale di questo database è quello di rendere più facile per il tuo computer raggiungere e accedere agli indirizzi IP dei siti web quando i loro server cambiano o se creano nuovi server.
Quando gli indirizzi IP diventano obsoleti o se un sito Web passa a un nuovo server, è possibile che si verifichino errori DNS quando si tenta di accedervi. A volte, a causa del continuo utilizzo e dell'accesso a siti con un grado di sicurezza Web non perfetto, la cache DNS potrebbe anche essere danneggiata. Questo è dove un lavaggio della cache DNS è utile.
Cos'è Flushing?
Proprio come lavare una toilette e sbarazzarsi di qualsiasi vecchia acqua che viene immagazzinata nel serbatoio, un flush DNS farà cancellare al computer tutte le informazioni esistenti riguardanti i nomi DNS e gli indirizzi IP memorizzati. Dopo aver eseguito un flush, la prossima volta che proverai ad accedere a un sito web, il tuo computer ti chiederà tutte le nuove informazioni IP e DNS relative a quel sito risultante in un'esperienza di navigazione senza errori..
Flushing your Cache tramite Google Chrome
Se riscontri problemi di esplorazione relativi a errori relativi a DNS o host, a volte può essere utile eseguire un flush di DNS e socket utilizzando il browser Google Chrome. Per risolvere questi problemi, segui questi semplici passaggi.
Inizia aprendo Google Chrome e digita questo indirizzo: chrome: // net-internals / # dns e premere "Invio".
Se guardate il nostro screenshot, noterete che ci sono 24 voci attive e un elenco con i dettagli di tutti gli indirizzi IP che la cache DNS ha raccolto e memorizzato.
Per svuotare la cache DNS del browser Google Chrome, basta trovare il pulsante "Cancella cache host" e fare clic su di esso. Puoi fare clic su di esso più di una volta se vuoi assicurarti che abbia fatto ciò che avrebbe dovuto, ma in genere un solo clic è sufficiente. Si noterà che il numero di voci attive è sceso a 0 e l'elenco dei siti Web a cui è stato effettuato l'accesso è stato cancellato.
Il prossimo passo sarà quello di lavare tutti i socket navigando verso chrome: // net-internals / # prese oppure facendo clic sul menu a discesa in alto a sinistra dello schermo e selezionando "Prese".
Una volta che sei arrivato alla pagina dei socket, dovrai fare clic su entrambe le opzioni disponibili per scaricarli tutti. Per prima cosa, fai clic su "Chiudi socket inattivo", quindi su "Svuota pool di socket".
In alternativa, puoi utilizzare il menu a discesa situato nella parte in alto a destra dello schermo per eseguire entrambe le azioni dopo aver navigato in "Chrome: // net-internals /"
Flush DNS con Windows 7 e 8
È necessario iniziare avviando una finestra del prompt dei comandi con privilegi elevati. La finestra Prompt dei comandi elevati si distingue da una normale finestra del prompt dei comandi poiché il nome in alto a sinistra della finestra sarà "Amministratore: prompt dei comandi". Utilizzando questo metodo, sarai in grado di manipolare il computer con accesso illimitato..
Se stai usando Windows 7, premi "Start" e poi digita "cmd" nella barra di ricerca. Basta fare clic destro sull'icona "Prompt dei comandi" seguito da un clic sull'opzione "Esegui come amministratore".
Se si utilizza Windows 8, sarà necessario utilizzare la ricerca Schermata iniziale e quindi fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire come amministratore.
Ora che hai una finestra di prompt dei comandi elevati aperta sul tuo PC Windows 7 o 8, è ora di iniziare il flush DNS. È semplice come digitare "ipconfig / flushdns" in CMD e premere "Invio". Se hai avuto successo, vedrai il messaggio mostrato nell'immagine seguente.
Se si desidera verificare manualmente che la cache DNS del computer sia stata scaricata, digitare questo comando: "ipconfig / displaydns" e premere "Invio".
Si noterà che il messaggio visualizzato è "Impossibile visualizzare la cache del resolver DNS". Ciò significa che non c'è nulla da vedere nella cache e lo svuotamento ha avuto esito positivo. Se vuoi vedere qualcosa, apri semplicemente Google Chrome. Una volta aperto Google Chrome, torna alla finestra del prompt dei comandi e digita di nuovo il comando "ipconfig / displaydns".
L'immagine sopra mostra un elenco di tutti gli articoli e gli indirizzi IP salvati nella nuova cache DNS. Ora puoi uscire dalla finestra del prompt dei comandi e riprendere la navigazione in Internet senza il rischio di un errore DNS, poiché ogni sito a cui accedi verrà visualizzato come una nuova voce nella cache.