Tutti quei termini confusi della tastiera meccanica, spiegati
Le tastiere meccaniche sono di gran moda tra i giocatori e gli scrittori. La maggior parte delle persone che li provano ama la maggiore risposta e la tattilità degli interruttori meccanici ... e alcune persone davvero, davvero come loro. Le community come la scheda Reddit's / r / MechanicalKeyboards e il forum GeekHack sono luoghi ideali per approfondire la miriade di opzioni e tecnologie disponibili per gli appassionati, ma non sono facili da capire per i principianti.
Se sei confuso da tutto il gergo della tastiera che riempie quelle comunità, siamo qui per aiutarti. Ecco un elenco quasi esaustivo di tutti i termini che probabilmente vedrai e che cosa significano. Aggiungi questa pagina ai segnalibri e torna quando vedi qualcosa che non ti è familiare. Sarai un esperto in poco tempo.
Termini relativi ai Key Switches
La più grande differenza tra una tastiera meccanica e le sue tradizionali controparti tradizionali è l'interruttore meccanico su ogni chiave. Ma ci sono molti tipi di interruttori e vedrai molti termini lanciati per descriverli.
Forza di attuazione: la quantità di pressione necessaria per premere un tasto e registrare un tasto premuto. Diversi modelli di interruttori a chiave consentono diversi livelli di forza di attuazione, misurati in grammi. Gli interruttori più pesanti richiedono più forza per premere verso il basso.
Interruttore Alpi: uno stile switch alternativo che risale agli anni '80. Come gli switch Cherry MX più diffusi, sono disponibili diverse opzioni di attuazione e tattilità nello stile alpino e sono stati realizzati molti switch "Alps-like" e "Alps-clone". Alpi usa uno stelo rettangolare incompatibile con altri copritasti.
In basso: l'atto di premere un tasto per la sua piena profondità. I tasti meccanici si attivano prima di toccare il fondo, il che significa che è possibile digitare più velocemente e con meno forza (anche se alcuni dattilografi lo fanno ancora). Le chiavi a cupola in gomma richiedono solitamente un fondo completo per l'attivazione.
Interruttore a molla di compressione: un interruttore a molla relativamente semplice e vecchio stile, progettato per la prima volta da IBM e reso famoso dalla tastiera Model M. Gli interruttori a molla di tipo buckling hanno ispirato i moderni design degli interruttori a chiave, ma non sono effettivamente utilizzati sulla maggior parte delle tastiere, ad eccezione dei modelli precedenti ancora venduti da Unicomp.
Clone di ciliegio: un interruttore progettato per adattarsi allo stile Cherry MX, ma prodotto da un'altra società. I produttori di switch in stile Cherry includono Gateron, Kailh e Zeal PC (Zealio).
Interruttore Cherry MX: il tipo di interruttore a chiave standard di fatto per le moderne tastiere meccaniche, sviluppato dalla società tedesca Cherry negli anni '80. Gli interruttori Cherry MX sono disponibili in diversi "colori" che corrispondono a diverse caratteristiche e resistenze degli interruttori. Molte aziende hanno copiato il design dell'interruttore Cherry e utilizzano lo stesso stelo a forma di croce per rendere intercambiabili tastiere e copritasti.
Clicky: il suono "click" udibile fatto da un interruttore. Da non confondere con interruttori tattili; alcuni switch sono sia "clicky" che "tattili", ma non tutti gli switch tattili sono clicky. I progetti di commutazione senza questo feedback acustico extra sono descritti come "non-clic".
Interruttore capacitivo elettrostatico: un interruttore "semi-meccanico" alternativo che utilizza una cupola in gomma o plastica su una molla a forma di spirale che poggia direttamente sul circuito stampato della tastiera. Topre è il più comune interruttore elettrostatico, e disegni simili sono spesso chiamati "Topre clones" e "Topre-like". Gli interruttori elettrostatici capacitivi producono una sensazione distintiva "thonk" quando vengono premuti, e sono disponibili in diverse forze di forza e con diversi steli chiave.
GUIDATO: diodo ad emissione luminosa. La maggior parte dei progetti di interruttori moderni sono dotati di LED opzionali integrati, che consentono una retroilluminazione semplice o un'illuminazione multicolore più "RGB" elaborata.
Lineare: un design di interruttore chiave con un movimento fluido dall'alto verso il basso e azionamento, senza "clic" o feedback tattile. Gli interruttori lineari sono generalmente preferiti dai giocatori grazie alla loro velocità superiore per le multiple presse rapide.
Tattile: un design di interruttore chiave con un "bump" distinto nell'azionamento, in contrapposizione al movimento fluido di lineare. Gli interruttori tattili sono generalmente preferiti dai dattilografi per il loro feedback di attuazione.
Topre: Una società giapponese famosa per i suoi interruttori capacitivi elettrostatici. Gli interruttori di Topre sono più rari degli interruttori di tipo Cherry e vengono utilizzati sulle tastiere di marca Realforce dell'azienda e sulla famiglia Happy Hacking Keyboard. Gli interruttori Authentic Topre utilizzano uno stelo circolare non compatibile con i keycap in stile Cherry, sebbene sia possibile installare gli adattatori.
Colori dell'interruttore a chiave: interruttori di chiave simili sono offerti in diversi "colori", con ogni colore corrispondente a diversi aspetti del design dell'interruttore stesso: clicky rispetto a non-clicky, tattile contro lineare e diverse forze di attuazione. I principali produttori utilizzano codici colore diversi per i loro vari interruttori, ma più o meno seguono lo stile di coordinamento dei colori Cherry:
- Nero: interruttore lineare senza clic e forte attivazione da 60g.
- Blu: interruttore tattile con feedback audio "cliccabile" e forte attivazione da 50g. Preferito dai dattilografi.
- Marrone: interruttore tattile senza scatto e media 45g di attuazione. Molto comune come alternativa di basso volume agli interruttori blu.
- Verde: interruttore tattile con feedback audio "cliccabile" e un'attivazione di 70 g molto potente. Per dattilografi estremamente pesanti.
- Chiaro: interruttore tattile senza scatto e un forte azionamento da 65g.
- Rosso: interruttore lineare senza scatto e un azionamento medio da 45g. Molto popolare per le tastiere meccaniche "da gioco".
Romer-G: Una chiave Logitech e un design dello stelo con azionamento rapido. Il gambo quadrato è incompatibile con la maggior parte dei tasti.
Cupola di gomma: un design della tastiera non meccanico standard che utilizza un foglio di gomma per coprire gli interruttori elettrici, che vengono poi attivati quando si preme il tasto. Le tastiere più economiche utilizzano questo design dell'interruttore.
Interruttore a forbice: un design di interruttore a basso profilo spesso utilizzato nelle tastiere dei portatili che utilizzano cerniere in plastica o metallo per supportare la chiave. Gli interruttori a forbice sono tecnicamente meccanici, ma di solito non sono impliciti quando si parla di tastiere meccaniche, in quanto mancano un'azione elastica e non supportano i tasti personalizzati.
Primavera: la molla metallica all'interno di ogni chiave meccanica che offre resistenza, deprimente mentre viene premuta e restituendo la chiave mentre viene rilasciata. Le molle più forti richiedono più forza di azionamento, con conseguente tipizzazione "più dura" e più potente.
Stelo: la parte in plastica che collega l'interruttore direttamente al keycap. Il tipo di gambo determina quale tipo di keycap può essere utilizzato sulla tastiera. I gambi compatibili Cherry MX, con uno stelo a forma di croce, sono i più comuni.
Termini relativi a Keycaps
Portachiavi artigianale: un singolo keycap personalizzato, appositamente realizzato. Molti cappucci artistici sono creati con gessi elaborati e dipinti su misura, progettati più per un aspetto estetico che per la funzionalità. Una robusta economia aftermarket può rendere le chiavi artigianali rare o ricercate incredibilmente costose.
Plastica ABS: Acrylonitrile butadiene styrine. I keycap più economici sono realizzati con questo materiale. È più sottile e leggero di altre materie plastiche, con una consistenza più liscia.
Profilo ciliegio: un design keycap simile per forma e dimensione al profilo OEM, ma leggermente più corto.
Profilo DSA: Simile al profilo SA, ma all'incirca la metà dell'altezza (e più corto del profilo OEM). Usa un tuffo sferico nella parte superiore.
Profilo G20: Un profilo piatto molto basso con lati curvi, prodotto e venduto da Pimp My Keyboard.
Profilo chiave: la forma del keycap che si trova sopra lo stelo. Questa è la parte del keycap che si preme direttamente con il dito.
Set di chiavi: un set completo o parziale di keycap sostitutivi, offerto in una varietà di colori, profili e legende stampate.
Legends: il testo stampato o altrimenti applicato su un keycap.
Keycap novità: uno o più tappi stampati con un tema, spesso relativi alla cultura pop o ai videogiochi. Solitamente più facile da trovare e meno costoso dei keycap artigianali.
Profilo OEM: Il profilo keycap standard per la maggior parte degli insiemi e delle tastiere. Ha una cima piatta con un leggero arco cilindrico e inclinazione per accogliere la curva del polpastrello. I keycap OEM e simili utilizzano altezze e angoli leggermente differenti per diverse file di tastiere.
Plastica PBT: Polibutilene tereftalato. Una plastica più costosa e duratura utilizzata per tastiere e tastiere premium. Ha una consistenza ruvida e granulosa preferita da molti appassionati.
Plastica POM: Poliossimetilene. Un tipo di plastica più raro con alta densità come PBT, ma una finitura più liscia come l'ABS.
Profilo SA: Portachiavi molto alti con un tuffo sferico nella parte superiore.
Termini relativi a Keycap Legends and Printing
Portachiavi retroilluminato: Keycaps che consentono alla luce di un LED di passare attraverso il cappuccio per illuminare la legenda. I tappi retroilluminati possono essere prodotti dipingendo su plastica traslucida e tagliando al laser le legende, oppure usando plastica opaca su plastica traslucida con un processo di stampaggio in doppio (vedi sotto).
vuoto: copritasti senza legende stampate o stampate. Favorito dagli appassionati, ma non raccomandato per i principianti.
Stampaggio a doppio muro: Portachiavi con leggende tagliate fisicamente dallo strato superiore di plastica con uno strato inferiore a contrasto che riempie gli spazi vuoti. I copri tasti Doubleshot sono più costosi delle opzioni stampate, ma le leggende non si consumano mai, dal momento che sono pezzi fisici separati piuttosto che qualsiasi tipo di stampa. Conosciuto anche come stampaggio a doppia iniezione o inserto.
A sublimazione: un processo di trattamento termico che tinge in modo permanente le leggende nella plastica di un portachiavi. Le chiavi con colori sublimati non si consumano, ma hanno opzioni di colore limitate.
Stampa frontale: keycaps con qualsiasi tipo di stampa applicata sul lato anteriore del cappuccio (rivolto verso l'utente) anziché sulla parte superiore. Questo metodo conferisce alle tastiere un aspetto semi-vuoto e aiuta anche a prevenire l'usura delle leggende.
Stampa laser: copritasti con leggende tagliate via laser e poi stampate a laser con tamponamento. Questo design è meno suscettibile di usura rispetto alla stampa tampografica standard.
Tampografia: keycaps con legende stampate usando un processo pad standard. Le leggende sono molto suscettibili da indossare.
Termini relativi ad altre parti della tastiera
Astuccio: la custodia in plastica o metallo che circonda PCB, piastra e interruttori. Alcuni famosi modelli di tastiere meccaniche, come il Poker o Happy Hacking Keyboard, hanno casi che possono essere sostituiti o aggiornati con parti aftermarket.
piedi: parti in gomma o plastica utilizzate per sollevare la custodia sopra la scrivania. Alcuni casi hanno piedini estensibili che consentono una posizione di battitura angolata.
Inserire: piccole parti in plastica con steli e clip integrati che si collegano a uno stabilizzatore.
keycap: il coperchio di plastica collegato a ciascun interruttore. Disponibile in varie forme e stili e facilmente sostituibile dall'utente.
PCB: Circuito stampato, la parte che registra le pressioni dei tasti e invia segnali elettronici attraverso il cavo al computer.
Piatto: una parte in metallo o plastica che si trova sulla parte superiore del PCB per proteggerla e rinforzarla. Gli interruttori a chiave possono essere montati sulla piastra o direttamente sul PCB.
Stabilizzatore: steli e / o barre aggiuntivi aggiunti a tasti più grandi, come la barra spaziatrice e il tasto Invio, per stabilità lineare. Gli stabilizzatori possono essere montati sopra la piastra e accessibili all'utente ("stile Costar"), o sotto la piastra per semplificare la rimozione e la sostituzione dei tasti ("stile Cherry"), tra le altre, implementazioni più rare.
Termini relativi ai layout della tastiera
Layout del 40%: Un layout estremamente piccolo che rimuove la riga numerica (e talvolta anche di più) dal formato 60%. Il 40% delle tastiere è raro e solitamente realizzato a mano da appassionati, richiedendo molte combinazioni di modificatori per la digitazione standard. I disegni popolari includono il minivan e il vortice.
Layout del 60%: un design compatto che rimuove la riga delle funzioni superiore (incluso il tasto Esc), il tastierino numerico a 10 tasti, i tasti freccia e le colonne sopra. Il layout del 60% è molto popolare tra gli appassionati di tastiera meccanica, ma richiede combinazioni di modificatori chiave per alcuni tasti comuni come la riga delle funzioni e l'eliminazione. Il 60% è anche noto come 61 tasti (ANSI) o 62 tasti (ISO).
Layout del 75%: una tastiera espansa del 60% è più piccola di un design a diecikey, a volte include la riga delle funzioni, i tasti freccia, la pagina in alto e la pagina giù, o qualsiasi combinazione di questi. "Layout al 75%" è una definizione allentata senza standard e esistono molte varietà tra design fabbricati e personalizzati.
ANSI: Il formato di chiave standard per gli Stati Uniti. La maggior parte delle tastiere, anche quelle vendute in paesi in cui l'inglese non è la lingua principale, usa ANSI. ANSI sta per "American National Standard Institute" e non è la stessa cosa di QWERTY.
Riga inferiore: la riga più bassa sulla tastiera, inclusa la barra spaziatrice. Alcuni produttori, come Corsair, utilizzano dimensioni non standard per la barra spaziatrice, i modificatori e Windows / super key, rendendo difficile la sostituzione personalizzata del keycap. Il layout di base standard utilizza tre tasti da 1,25 sulla sinistra, una barra spaziatrice da 6,25 e quattro tasti da 1,25 sulla destra.
ErgoDox: Un design a tastiera divisa con un layout ergonomico personalizzato. Il design è open source e un'opzione popolare per build fai-da-te, ma sono disponibili per l'acquisto kit di assemblaggio e tastiere preassemblate complete.
Layout a grandezza naturale: il design della tastiera standard di dimensioni standard, tra cui una riga di tasti funzione completa e un tastierino numerico a 10 tasti sulla sinistra. Conosciuto anche come 104-chiave (ANSI) o 105-chiave (ISO).
Happy Hacking Keyboard: un design modificato del 60% con un layout personalizzato basato su vecchi sistemi Unix. Il layout "HHKB" è uno dei preferiti tra gli utenti Linux e i programmatori. L'HHKB è un prodotto commerciale dal Giappone disponibile in vari modelli che utilizzano interruttori capacitivi elettrostatici di marca Topre.
ISO: un formato chiave alternativo riconosciuto dall'Organizzazione internazionale per la standardizzazione. Le tastiere in formato ISO hanno un tasto Invio a doppia fila e un tasto Maiusc sinistro più piccolo. Le tastiere ISO sono popolari nel Regno Unito e in altri paesi europei.
Ortholinear: una tastiera con colonne e righe diritte su e giù, invece del layout sfalsato più ergonomico che si trova sulla maggior parte delle tastiere. I progetti ortoloidali sono in genere molto piccoli e spesso progettati e assemblati su misura. La tastiera di Planck è un'opzione popolare.
QWERTY: il layout dei tasti standard per la maggior parte delle tastiere inglesi. Le alternative, come Dvorak, sono rare. Le tastiere non inglesi possono utilizzare il layout QWERTY con altri caratteri sovrapposti oppure utilizzare un layout alternativo, ad esempio AZERTY (francese) o QWERTZ (tedesco).
Layout senza chiave: un design più compatto che elimina il tastierino numerico a 10 tasti sul lato destro di una tastiera di dimensioni standard, ma lascia intatti i tasti freccia e sopra. Popolare con i giocatori, questo design è spesso abbreviato in "TKL". Conosciuto anche come tasto 87 (ANSI) o 88 tasti (ISO).
Accessori e altri termini
retroilluminazione: Luci a LED montate su singoli interruttori. La retroilluminazione può essere utilizzata per scopi funzionali, per illuminare le leggende chiave o come decorazione.
Interruttori DIP: interruttori elettrici del pacchetto dual-in-line manuale in grado di modificare il layout di una tastiera senza software o programmazione aggiuntivi. Da non confondere con gli interruttori a chiave, gli interruttori DIP si trovano quasi sempre sul fondo di una tastiera in modo da non essere accidentalmente scattati.
ghosting: chiavi che non si registrano se premute contemporaneamente. Vedi anche "key rollover" di seguito.
Key rollover: la capacità di una tastiera di gestire più pressioni simultanee dei tasti e di inserirli correttamente in sequenza per il computer. Più tasti di rollover possono gestire una tastiera, più velocemente l'utente può digitare senza errori.
Tester chiave: Una cornice con interruttori di diversi produttori montati per testare le differenze di sensibilità. Un tester chiave non è una tastiera e, a parte la chiave attivata, non ha componenti elettronici.
Estrattore Keycap o strumento keycap: un piccolo strumento con pinze o clip per facilitare la rimozione dei cappucci. Questi strumenti hanno anche meno probabilità di rompere copritasti e gambi grazie al trascinamento diretto verso l'alto sul keycap invece che sul lato.
Rollover a N chiavi: a volte abbreviato "NKRO". Ciò significa che una tastiera può inserire simultaneamente ogni singolo tasto. La funzione è molto ricercata dai giocatori.
O-ring: un piccolo anello di plastica posto sullo stelo della chiave per smorzare il suono e regolare la sensibilità. Gli o-ring possono essere installati su qualsiasi stelo chiave Cherry-style.
RGB: rosso-verde-blu. RGB si riferisce alle luci a LED che possono essere adattate a quasi tutti i colori dall'utente finale, direttamente sulla tastiera o con il software accessorio.
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